Un libro, un incontro
Vivere di paesaggio
di François Jullien, Mimesis, 2017
François Jullien da più di trent’anni esplora il pensiero cinese attraverso l’utilizzo di categorie al di fuori dagli abituali percorsi analitici occidentali. In Vivere di paesaggio, Jullien affronta il concetto “cinese” di paesaggio che cessa il suo legame esclusivo con vista e spazio per aprirsi a un’estetica dello sguardo. Il paesaggio smette di essere qualcosa da contemplare e si tramuta in uno scenario da vivere attivamente come composizione di opposti, come intreccio di correlazioni. Proprio i cinesi furono i primi a pensare il paesaggio, presentandolo come un campo costituito da tensioni tra ciò che è alto e ciò che è basso, ciò che è mobile e ciò che è immobile, ciò che si vede e ciò che si ascolta. L’opera di Jullien ci invita a calarci in questo affascinante scenario dove dimensione percettiva e dimensione affettiva si confondono in un unico spirito.