1-8 agosto 2020

IL CONFINE INVISIBILE

Camminate tra le meraviglie del Parc National des Écrins (Alte Alpi Francesi)

Una buona ragione per camminare nel Parc National des Écrins? È un territorio protetto per la sua straordinaria ricchezza biologica, il suo patrimonio culturale e storico. Troppo scontato? Con un centinaio di montagne più alte di tremila metri e una quarantina di ghiacciai, è uno dei luoghi più spettacolari di tutto l’arco alpino. Non è ancora sufficiente? Avremo anche il privilegio di godere dell’accoglienza di Pierre, che, oltre a soccorrere i migranti in difficoltà, ci ospiterà nel suo gîte a Le Monêtier-les-Bains, un rifugio fiorito dove potremo assaporare cibi freschi e biologici dei contadini delle Alpi. Vi pare poco?

Il viaggio

Il confine invisibile è un viaggio nel Parc National des Écrins in Francia. Tra un’alba ai piedi di un ghiacciaio e un tramonto immersi nelle acque termali di Le Monêtier-les-Bains saremo accolti nel gîte del nostro collaboratore Pierre, un luogo di pace, di socialità e di buon cibo. Da lì, ogni giorno il cammino ci condurrà tra boschi di larici, praterie di alta quota, laghi alpini, ghiacciai e crinali con viste a perdita d’occhio. Cammineremo lungo il confine tra Italia e Francia, in passato teatro di guerra. Durante la seconda guerra mondiale le artiglierie nemiche si sparavano dalle cime delle montagne, oggi il confine è invisibile ma ancora invalicabile per i migranti che, sbarcati in Italia, cercano in Francia un futuro. Ad attenderli, nel migliore dei casi, trovano la polizia francese che pattuglia la zona e che li riporta in Italia. Nel peggiore dei casi rischiano il congelamento e la morte. Così il cammino diventa un’occasione non solo per godere delle bellezze naturali ma anche per riflettere su questa realtà ignorata dai media. Pierre e Anne, entrambi guide di montagna e volontari dell’associazione Tous migrants, oltre ad accompagnarci in alcune camminate, condivideranno con noi la loro esperienza di accoglienza.