Un libro, una camminata

Le metamorfosi

di Publio Ovidio Nasone, Rizzoli, 2014

Che cos’hanno da dire all’uomo contemporaneo le storie di Narciso che si consuma nell’amore di sé, di Aracne ragnificata per la propria superbia o di Dafne trasformata in alloro per sottrarsi alle brame di Apollo? Di certo si meraviglierà per l’incredibile raffica di mutazioni «scandite da scarti di timbro, aritmie, modulazioni, tracciate talora da un’ironia micidiale, a volte sull’orlo del gossip dove però ad ogni passo può spalancarsi il crepaccio della tragedia». Potrà così riconoscersi nel suo segreto bisogno di incantesimi e di mostri e nel «delicato nonsenso» di essere sempre chi è diventando continuamente un altro.

INVITO AL CAMMINO

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